Titolo: In fuga da Houdini
Autrice: Kerri Maniscalco
Editore: Mondadori|Oscar Vault
Prezzo: 20€(cartaceo)|10.99€(e-book)
Pagine: 522
Trama
Audrey Rose Wadsworth e il suo assillante compagno, Thomas Cresswell, si imbarcano sulla lussuosa RMS Etruria, diretti alla loro prossima meta, l’America. La settimana di spettacoli circensi che allieterà la traversata – compresa l’esibizione di un giovane e promettente artista della fuga – sembra la distrazione ideale prima del tetro incarico che li attende oltreoceano. Ma presto il viaggio si trasforma in un festival degli orrori quando, una dopo l’altra, giovani donne vengono trovate morte. Per Audrey Rose, il Circo al chiaro di luna – con i suoi numeri inquietanti e i personaggi grotteschi – si trasforma in un incubo e la fa tornare alla sua ossessiva ricerca di risposte. Gli indizi sull’identità di una delle vittime sembrano condurre a qualcuno a cui Audrey Rose vuole molto bene: riuscirà la ragazza a fermare il misterioso assassino prima del suo terrificante gran finale?
Ciao lettor*, oggi vi parlo del terzo libro della tetralogia di Kerri Maniscalco, ovvero “In fuga da Houdini”, che ha sempre come protagonisti Audrey Rose e Thomas Cresswell.
Il secondo libro “Alla ricerca del principe Dracula” termina con una scena che ci anticipa proprio questo viaggio, lo zio di Audrey, Jonathan Wadsworth, arriva in Romania e comunica ai due ragazzi di dover partire per New York per risolvere un caso. Si imbarcano così sul transatlantico ‘RMS Etruria’, una volta a bordo scoprono che le loro sette serate saranno accompagnate da alcuni spettacoli di magia, offerti da “Circo al Chiaro di Luna”, gli spettacoli che offrono sono unici, strabilianti, il direttore di questo circo si fa chiamare Mefistofele che prende il nome da una leggenda tedesca, non è altro che un nome per identificare il Diavolo. Tutti quelli che lavorano per il circo e lo stesso Mefistofole sono obbligati a portare delle maschere, 24 ore su 24, perché? Sono forse persone che hanno problemi con la legge? Eppure il direttore ha degli abiti e delle movenze che fanno pensare più a qualcuno che è stato cresciuto in una famiglia ricca. Chi è veramente quest’uomo e perché è così attratto da Audrey Rose? In più come se non bastasse, la cugina di Audrey, Liza è scomparsa da Londra, sarà scappata con quell’uomo di cui le parlava nelle lettere?
Ovviamente i nostri protagonisti non devono aspettare molto per dover indagare su alcuni crimini, infatti già alla prima serata dello spettacolo avviene un omicidio, una giovane ragazza viene ritrovata morta proprio alla fine dello spettacolo con una decina di coltelli nella schiena. Chi è che l’ha uccisa, forse qualcuno del circo? Audrey, Thomas e lo zio Jonathan si troveranno così a indagare su delle morti che saranno sempre più raccapriccianti, non riescono davvero a capire il movente e cosa accomuna quelle morti.“È un essere umano, sai? Non importa quanto sia razionale e intelligente, ha dei sentimenti come tutti. Forse a volte te lo dimentichi. Li seppellisce dentro di sé, ma non vuol dire che non li possieda.”
«E dunque, ve lo chiedo un'altra volta: cosa vi abbandonerà prima che la settimana volga al termine? Il cuore? La testa? O forse...»
bisbigliò, il volto nella penombra mentre le luci dei lampadari si abbassavano lentamente fino a spegnersi del tutto, «sarà la vita, la vostra stessa anima, a lasciarvi durante il nostro spettacolo di magia itinerante?»
Come per il secondo libro anche qui ho trovato un ritmo molto incalzante, infatti l’ho divorato, l’ho letto in pochissimi giorni e devo dire che mi è piaciuto. In questo terzo volume ho apprezzato particolarmente l’atmosfera circense che si respirava, ho adorato le descrizioni che ha fatto l’autrice degli spettacoli, mi aspettavo qualcosa in più da ‘Houdini’, da cui prende il titolo anche il libro, me lo aspettavo più presente, con una parte più profonda e invece viene nominato qualche volta per gli spettacoli che fa come ‘La fuga dal barile del latte’ o ‘La cella dell’acqua’, ma per il resto non è un personaggio che fa la differenza e questa cosa mi ha lasciata un po’ così, anche perché il suo personaggio mi affascina tantissimo.
Un personaggio che invece mi ha sorpreso è stato Mefistofele, è un personaggio davvero affascinante, ma davvero tanto, per la sua storia, per la sua magia, per tutto quello che ha costruito da solo, mi ha rubato un piccolo pezzo di cuore e se il mio cuore non amasse così tanto Thomas beh, lui l’avrebbe sicuramente conquistato.
Qui a differenza del secondo, sono riuscita a capire chi fosse l’assassino, purtroppo per quanto mi riguarda la risoluzione di questi crimini è davvero troppo semplice.
Che dire più su questo libro? Penso di aver detto tutto, l’unica cosa che secondo me avrebbe potuto fare la differenza in tutta la saga sarebbe stata l’alternanza dei pov, cosa che io apprezzo sempre tantissimo e se ci fosse stata anche in questa saga sarebbe stato molto meglio, perché Audrey Rose dopo un po’ diventa rompiscatole, davvero è insopportabile spesso, vuole essere una prima donna ma non si rende conto che si lamenta continuamente della libertà, del femminismo, di Thomas, sarebbe stato davvero stupendo leggere anche dei pov dal punto di vista di Thomas. Per il resto penso basti così, non vedo l’ora di parlarvi dell’ultimo libro della saga ‘A caccia del Diavolo’.
Continuo ancora una volta a consigliarvi questa saga Young Adult, è davvero piacevole da leggere, leggero ma allo stesso tempo appassionante e poi Thomas Cresswell vi ruberà il cuore.
Alla fine di questo libro troviamo anche la novella dedicata al nostro amato Thomas Cresswell, le vicende sono successive al finale del libro quindi ovviamente aspettate di finire il libro e poi potete godervi con tutta l’attenzione del mondo sul nostro principe oscuro, che tanto oscuro non è.
Io sono di parte lo so, ma Thomas mi ha rubato il cuoricino e se lo terrà per un bel po’, il suo personaggio ti strega e a me fa impazzire, la dedizione e l’amore che ha per Audrey Rose è fantastica, la sua insicurezza per via del padre e del ‘demone’ che si porta dentro fa molta tenerezza. Sono pochi capitoli e anche brevi che sono molto carini da leggere, fa sempre bene leggere qualcosa dal suo punto di vista piuttosto che quello di Audrey Rose che ci sorbiamo per tutti i libri. 😂
La recensione finisce qui,
spero vi sia piaciuta,
alla prossima.
-Orsola.
Nessun commento:
Posta un commento