Titolo: Sulle tracce di Jack lo Squartatore
Autrice: Kerri Maniscalco
Pagine:372
Prezzo: 20€ (edizione cartacea)
Genere: Historical Fiction, Mistery
Casa editrice: Mondadori - Oscar Vault
È stata cresciuta per essere la perfetta dama dell’alta società vittoriana, ma Audrey Rose Wadsworth vede il proprio futuro in modo molto diverso. Dopo aver perso l’amatissima madre, è decisa a comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi. Così abbandona l’ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia, e in segreto inizia a studiare Medicina legale. Presto viene coinvolta nelle indagini sull’assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si rende conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile. Ispirato agli efferati crimini irrisolti che hanno insanguinato la Londra di fine Ottocento, lo strabiliante romanzo d’esordio di Kerri Maniscalco tesse un racconto ricco di atmosfera che intreccia bellezza e oscurità, in cui una ragazza vittoriana molto moderna scopre che non sempre i segreti che vengono sepolti lo rimangono per sempre.
Cosa ne penso?
Nella Londra del 1800 il caso più discusso degli ultimi 130 anni, Jack lo Squartatore.
L’autrice rende la storia di questo omicida un po’ più leggera da leggere, scrivendo questo libro per ragazzi.
La protagonista di questo libro è Audrey Rose Wadsworth, una ragazza che ha le idee ben chiare, dagli occhi verdi e lunghi capelli neri, è ben istruita, aperta e combattiva, la sua più grande passione è la scienza in particolar modo è affascinata dalla medicina legale soprattutto da quando ha perso la madre ed è decisa a non farsi mettere i piedi in testa da nessun uomo, nemmeno da suo padre. Per studiare e apprendere quanto più può dalla scienza costringe lo zio a dargli delle lezioni private, insieme ispezionano cadaveri, aprono e poi ricuciono corpi, decide anche di travestirsi da uomo per andare nella scuola dove lo zio insegna medicina legale.
Lei non si tira indietro su niente, nemmeno quando il quartiere di 'Whitechapel' è preso di mira da un uomo che strangola e mutila delle donne, Audrey Rose è decisa a indagare per fare giustizia, vuole sapere perché un uomo commette degli atti così riprovevoli, dal primo omicidio se ne susseguono altri e sono sempre più brutali, c'è sempre più sangue e in più l'assassino esporta degli organi, perché lo fa?
“ Devi bandire le tue doti come una lama, cugina. Il corsetto non è certo stato inventato per valorizzare il nostro cervello. Lasciamo credere agli uomini che siano loro a governare il mondo, intanto è una regina a sedere sul trono. Non dimenticarlo mai. Non esiste alcuna ragione per cui tu non possa indossare un abito semplice a lavoro, e poi infilarti il tuo vestito migliore e ballare tutta la notte. L'importante è che sia tu a volerlo.
Ad affiancare Audrey Rose nelle sue indagini c'è Thomas Cresswell, un alunno dello zio, è sicuramente
un personaggio che non passa in secondo piano, sia per le sue battute sia per le sue deduzioni sul caso e su Audrey. Con sé porta sempre un taccuino dove scrive tutte le informazioni sugli omicidi, spesso con le uscite si è rivelato un po' scortese ma non mi ha infastidita più di tanto, anzi sono curiosa di scoprirlo sempre di più ein più la nostra protagonista gli invidia il suo saper spegnere le emozioni, sembra quasi un automa, come può vedere quelle scene, quei cadaveri e rimanere impassibile? Forse c'entra qualcosa con 'Grembiule di Cuoio'? Audrey si pone spesso questa domanda ma non può essere, lui le è leale e soprattutto la sprona continuamente, non ho potuto far a meno di apprezzarlo come personaggio, mi ha ricordato seppur vagamente il mio amato Sherlock.
Audrey Rose e Thomas sono i due protagonisti del libro, ma il romanzo è pieno di personaggi che hanno un ruolo ben preciso, non sono lasciati lì a caso, anzì, inizi a sospettare di chiunque. Uno dei personaggi importanti è sicuramente lo zio di Audrey, Jonathan Wadsworth, il suo unico amore è la scienza e in passato faceva degli esperimenti con il padre della protagonista, Lord Edmund Wadsworth, i due dopo una vicenda molto triste non si parlano più, inutile dire che il padre di Audrey non vuole che lei studi insieme allo zio, infatti la ragazza è costretta a fare tutto di nascosto coperta dallo zio e dal suo amato fratello Nathaniel, proprio quest'ultimo decide insieme a Thomas e ad altri ragazzi di creare una sorta di cerchia e si faranno chiamare "I cavalieri di Whitechapel", faranno delle ronde notturne per far in modo che 'Grembiule di Cuoio/Jack lo squartatore' non colpisca più.
Poi c'è il sovraintende della polizia 'Blackburn' che aiuterà Audrey nelle sue indagini e quando lo zio non può ispezionare la scena del delitto e il cadavere chiederà proprio a lei di farlo, questi sono solo alcuni dei nomi che incontreremo nel corso delle pagine ma vi assicuro che ne sono molti altri.
Ora la smetto di parlare della trama perché sennò rischio davvero di farvi qualche spoiler e non mi sembra proprio il caso.😂
Devo ammettere che il primo 30% del libro l'ho trovato un po' noioso, infatti per i miei standard l'ho letto davvero lentamente, ma dal 50% si fa tutto più interessante tanto da leggerlo tutto d'un fiato. Per quanto riguarda la scoperta dell'omicida, posso dire di non esserne rimasta sconvolta, avevo già la mia idea su chi fosse, la cosa che non mi aspettavo invece è la motivazione che questo personaggio ha per quello che fa, è stata una cosa del tutto inaspettata.
Una cosa che ho apprezzato tantissimo del libro è la ricerca storica da parte di Kerri Maniscalco, anche i nomi delle vittime sono quelli reali, ha cambiato alcune cose come alcune date e anche alcune relazioni delle vittime che hanno con la famiglia Wadsworth, questa è una cosa che dice proprio lei alla fine del libro, l'autrice ha dato un nome e un volto ad un assassino di cui ancora oggi non si sa nulla. Alcuni dialoghi sono un po' piatti e avrei voluto più descrizioni dell'epoca, come primo libro di una saga secondo me è comunque ben fatto, ha alcuni difetti ma non posso che consigliarvelo, perché è una lettura affascinante e coinvolgente.
La storia d'amore tra i due protagonisti c'è, ma non è parte principale del libro, anzi rimane molto sullo sfondo, tra i due ci sono battibecchi, occhiate e soprattutto fiducia, i pochi momenti in cui si lasciano andare entrambi mi sono piaciuti tantissimo. Lo stile dell'autrice ha reso la lettura molto piacevole e scorrevole, quelle poche immagini che ci sono all'inizio di alcuni capitoli rendono l'edizione ancora più bella e curata. 😍
Vi consiglio questo libro? Sì! È una lettura davvero godibile, con elementi di vario genere mischiati perfettamente tra loro, come mistery, storico e anche young adult, nessuno di questi disturba, anzi creano un perfetto mix.
Fatemi sapere se l'avete letto o se avete intenzione di recuperarlo più avanti! Io fossi in voi lo prenderei, non vedo l'ora di leggere i prossimi libri dell'autrice.
Ho trovato il caso un po' troppo semplice e i protagonisti non mi hanno entusiasmato. Peccato perché aveva un sacco di potenzialità e molte idee che mi piacciono.
RispondiEliminaSpero che i seguiti siano più strutturati.
Capisco il tuo punto di vista�� il caso era abbastanza semplice condivido con te su questo, ma i protagonisti invece mi sono piaciuti.
EliminaSpero che i seguiti ti possano piacere di più.♥️