domenica 28 marzo 2021

Rovina e Ascesa di Leigh Bardugo| Review Party







"Disprezza il tuo cuore." Era quello che volevo. Non volevo più essere in lutto, soffrire per qualche perdita o per i sensi di colpa, o per la preoccupazione. Volevo essere dura, calcolatrice. Volevo essere impavida. Fino a poco prima mi era sembrato possibile. Ora ne ero meno sicura. L'Oscuro ha ormai esteso il suo dominio su Ravka grazie al suo esercito di creature mostruose. Per completare i suoi piani, gli manca solo avere nuovamente al suo fianco Alina, la sua Evocaluce. La giovane Grisha, anche se indebolita e costretta ad accettare la protezione dell'Apparat e di fanatici che la venerano come una Santa, non ha perso però le speranze: non tutto è perduto, sempre che un certo principe, sfacciato e fuorilegge, sia sopravvissuto, e che lei riesca a trovare la leggendaria creatura alata di Morozova, la chiave per liberare l'unico potere in grado di sconfiggere l'Oscuro e distruggere la Faglia. Per riuscirci, la potente Grisha dovrà tessere nuove alleanze e mettere da parte le vecchie rivalità. Nel farlo, verrà a conoscenza di alcuni segreti del passato dell'Oscuro che getteranno finalmente luce sulla natura del legame che li unisce e del potere che l'uomo esercita su di lei. Con una nuova guerra alle porte, Alina si avvia verso il compimento del proprio destino, consapevole che opporsi all'ondata di crescente oscurità che lambisce il suo paese potrebbe costarle proprio quel futuro per cui combatte da sempre.




NON LEGGERE SE NON HAI LETTO IL SECONDO VOLUME DELLA TRILOGIA!

Rovina e Ascesa terzo e ultimo volume della trilogia Grishaverse che vede come protagonisti Alina, Mal e L’oscuro, ho avuto la possibilità di leggerlo in anteprima grazie a questo review party e ne sono felicissima. 


Per me questo volume è stato il più bello, il primo mi era piaciuto mentre il secondo per nulla e avevo delle aspettative altissime per questo volume conclusivo e ne sono rimasta soddisfatta. Devo dire che non è una delle mie serie preferite ma mi è piaciuta leggerla sia per lo stile dell’autrice sia per la storia di per sé. Il mondo Grisha è sicuramente un luogo affascinante e tenebroso che ti fa venire voglia di leggere, di sapere infatti presto recupererò anche la dilogia composta da ‘Sei di corvi’ e ‘Il regno corrotto’.


Questo terzo libro si apre poco dopo il finale del secondo, Alina per salvare i suoi amici ha ‘rubato’ dei poteri all’oscuro perdendone gran parte dei suoi finendo quasi in fin di vita, salvata dall’Apparat i primi mesi sono di completo riposo, non le è concesso vedere nessuno dei suoi amici Grisha se non Genya, non riesce più ad evocare e l’oscuro nonostante tutto è sempre più forte di lei. Riuscirà a rievocare il suo potere grazie come sempre alla fiducia dei suoi amici e di Mal.


"Anche se mi ci volesse un'altra vita per spezzarti, Alina, mi ci metterò d'impegno."

Già nel secondo volume vediamo un Alina diversa, migliorata rispetto al primo, le sue insicurezze diventeranno la sua forza ma qui la vedremo ancora più diversa, non è più la ragazza insicura e debole, è diventata una stratega, sa come muoversi, sa come usare i suoi poteri, coraggiosa è diventata una leader. In questo volume deve trovare l’uccello di fuoco, il terzo amplificatore per sconfiggere una volta per tutte l’oscuro, ovviamente la strada non è semplice anzi sarà difficile e tortuosa.

Io dopo aver letto tutti e tre i volumi ancora non capisco come possa piacervi così tanto l’oscuro, davvero non me ne capacito, per me Mal vince sempre e comunque, sarò per sempre la voce fuori dal coro ma è così, è un personaggio fin troppo leale, mette Alina davanti a tutti e a tutto anche davanti alla sua stessa vita, si sacrifica per lei in tutti i libri, è sempre al suo fianco, la sprona e la supporta a farla credere in sé stessa. Un personaggio che ho apprezzato davvero tantissimo.

"Nessuno di loro era facile né tenero né semplice. Erano come me, covavano dolori e ferite nascoste, erano tutti spezzati in modo diversi. Non ci combinavamo molto bene. Avevamo bordi così seghettati che a volte ci tagliavamo a vicenda, ma mentre mi rannicchiavo su un fianco, il calore del fuoco dietro la schiena, sentii un'ondata di gratitudine così dolce che mi si chiuse la gola. E con essa arrivò la paura. Averli vicini era un lusso che avrei pagato. Ora avevo di più da perdere."

Devo dire che per me questi tre libri sono un po’ troppi, avrebbe potuto essere benissimo un solo libro o al massimo due, perché la parte più avvincente ed emozionante avviene in questo volume finale. C’è anche un colpo di scena sul terzo amplificatore molto bello a mio avviso e inaspettato. Ci sono tanti personaggi in questa trilogia a cui ti affezioni o che comunque ti piacciono per un motivo o per un altro, come ad esempio Nikolai, povero e dolce in questo libro passa l’inferno e non sto scherzando, è leale al suo regno, è simpatico e leggere del suo umorismo mi mette di buon umore, la coppia Alina e Nikolai anche mi piace ma li preferisco di gran lunga come amici. 


So che in molti di voi odierete il finale ma a me è piaciuto, l’ho trovato un po’ confusionario e mi sembra che sia finito troppo in fretta ma ho amato la scelta finale di Alina e in generale come sia finito, mi ha proprio soddisfatta e credo che onestamente non avrebbe potuto avere un finale diverso.


Secondo me uno dei punti forti di questa trilogia è lo stile di Leigh Bardugo, molto accattivante e che ti fa venire voglia di leggere anche se non ti sta piacendo del tutto e sicuramente anche il rapporto tra Alina/potere/Mal, quest'ultimo è uno degli aspetti che mi è piaciuto di più.


Anche se questa non è e non sarà la mia trilogia del cuore sono felice di averla letta sia per i motivi che vi ho elencato all’inizio sia perché mi ha fatto scoprire un’autrice di cui recupererò altro a breve!

Se avete già letto questo libro fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.



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