Titolo: L’arco degli amori perduti
Autrice: Roberta Chillè
Editore: Believe Edizioni
Data di uscita: novembre 2020
Genere: Romanzo rosa
Prezzo Ebook: 2,99 € Cartaceo: 11,40 €
Trama
Al centro esatto dell’unico e incantevole parco della città di Lavender si trova un arco fiorito, custode di tanti baci, primi passi dei più piccini che non vedono l’ora di esplorare il mondo e di qualche piccolo segreto. Un luogo pieno di magia, dove gli amori più difficili con il tempo riescono a ricongiungersi.
Qui, in questo paesino incantato, vive Lydia, una ragazza determinata e capace di dare tanto amore. Quando credeva di non aver più tempo da dedicargli, ecco che ritorna qualcuno, sparito dalla sua vita molti anni prima, in grado di stravolgere la sua quotidianità.
In una delle serate più fredde, chi è stato lontano da lei, proverà a farle battere di nuovo quel cuore ghiacciato come quello di una principessa, rimasto immobile per tanto tempo.
Se il vero amore è in grado di riuscire a sbloccare l’anima più pura dalle piccole delusioni, allora sarà anche capace di farlo sbocciare più forte di prima.
Cosa ne penso
Cosa ne penso
Ciao a tutti lettor*, oggi vi porto la recensione di “L’arco degli amori perduti” di Roberta Chillè, ringrazio ancora una volta l’autrice e la casa editrice per avermi dato questa opportunità ma bando alle ciance e passiamo al libro.
Lydia è una giovane trentenne che non ha mai lasciato il paesino dove è nata ‘Lavander’, all’età di sei anni aiuta i suoi genitori che gestiscono una caffetteria e poi finisce per ereditarla, lei ha sempre amato preparare dolci, la fa sentire bene, ci metta tutta se stessa, i clienti così sono affezionati sia a lei che alle sue prelibatezze di cui non possono farne a meno. Il suo primo e unico amore di Lydia è Ethan, che l’ha lasciata a 18 anni senza dargli nemmeno una spiegazione, scomparso dal giorno all’altro e lei ha ancora il cuore spezzato.
"Niente è più reale di me e te che insieme diamo vita all'infinito amore."
Eppure un giorno sul giornale del paese una notizia porta Lydia ad avere la testa sulle nuvole per tutto il giorno, Ethan il ragazzo che anni prima l’ha lasciata sta per ritornare in paese per aprire una libreria.
Cosa succederà ora fra i due ragazzi?
Lydia è una vera sognatrice, ho adorato l’amore che mette nel preparare i dolci è una delle cose in cui mi sono rivista, mettere le mani in pasta mi fa sentire bene e leggendo ciò che descriveva mi sono rivista al 100%, conoscendo l’autrice devo dire che la protagonista la rispecchia tantissimo, io personalmente l’avrei preferita un po’ più dura ma questa è una mia preferenza, perché in generale non mi piacciono le protagoniste e in generale le persone troppo sdolcinate. Forse il fatto di aver vissuto in un paese piccolo senza conoscere il mondo al di fuori, ha fatto in modo che Lydia sia ancora una sognatrice fin troppo dolce, a volte i suoi pensieri sembrano ancora essere quelli della 18enne che leggiamo nei flashback ma probabilmente è proprio quello che l'autrice voleva ottenere: delicatezza.
Lydia e Ethan si rivedono dopo 13 anni e sembra non essere cambiato nulla, come se il tempo si fosse fermato.
C’è poco Ethan in questo libro e questa cosa mi è dispiaciuta perché mi incuriosisce tantissimo, ma non c’è da preoccuparsi perché il prossimo anno Roberta ci delizierà con una novella dal suo punto di vista, l’ha lasciata per un motivo che poi scopriremo leggendo, per qualche momento ho pensato davvero che potesse finire male, ma Roberta ci ha dato un lieto fine.
"Non è solo un abbraccio è tutto: è amore, fiducia, protezione, tutte le sensazioni e i sentimenti che riesce a trasmettermi circondandomi tra le sue braccia, anche per un secondo."
Un libro che si legge con piacere, secondo me è perfetto leggerlo in questo periodo, Lavander è un paesino incantevole, Lydia ha tanto amore da dare e lo dimostra in continuazione sia con i suoi famigliari che con tutti gli altri.
La storia è narrata in prima persona da Lydia una pecca è forse la frettolosità di alcune scene, avrei preferito qualche approfondimento in più.
Tranne qualche piccola pecca come la troppa dolcezza e che a mio gusto i protagonisti non sembrino due trentenni sono riuscita a trovare comunque la lettura piacevole, senza troppe pretese, con uno stile lineare che mi ha fatto passare qualche ora di spensieratezza, per i miei gusti il romanzo è un po' troppo sdolcinato ma questo è un mio gusto personale essendo abituata a leggere tutt'altro di solito ma questo non è difetto del libro è più che altro una mia preferenza letteraria.
Se amate i libri dolci, le seconde possibilità e se avete un animo sognatore e romantico questo libro vi piacerà sicuramente.
La recensione finisce qui,
La recensione finisce qui,
spero vi sia piaciuta.
Alla prossima
-Orsola.
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