"Disprezza il tuo cuore." Era quello che volevo. Non volevo più essere in lutto, soffrire per qualche perdita o per i sensi di colpa, o per la preoccupazione. Volevo essere dura, calcolatrice. Volevo essere impavida. Fino a poco prima mi era sembrato possibile. Ora ne ero meno sicura. L'Oscuro ha ormai esteso il suo dominio su Ravka grazie al suo esercito di creature mostruose. Per completare i suoi piani, gli manca solo avere nuovamente al suo fianco Alina, la sua Evocaluce. La giovane Grisha, anche se indebolita e costretta ad accettare la protezione dell'Apparat e di fanatici che la venerano come una Santa, non ha perso però le speranze: non tutto è perduto, sempre che un certo principe, sfacciato e fuorilegge, sia sopravvissuto, e che lei riesca a trovare la leggendaria creatura alata di Morozova, la chiave per liberare l'unico potere in grado di sconfiggere l'Oscuro e distruggere la Faglia. Per riuscirci, la potente Grisha dovrà tessere nuove alleanze e mettere da parte le vecchie rivalità. Nel farlo, verrà a conoscenza di alcuni segreti del passato dell'Oscuro che getteranno finalmente luce sulla natura del legame che li unisce e del potere che l'uomo esercita su di lei. Con una nuova guerra alle porte, Alina si avvia verso il compimento del proprio destino, consapevole che opporsi all'ondata di crescente oscurità che lambisce il suo paese potrebbe costarle proprio quel futuro per cui combatte da sempre.
Rovina e Ascesa terzo e ultimo volume della trilogia Grishaverse che vede come protagonisti Alina, Mal e L’oscuro, ho avuto la possibilità di leggerlo in anteprima grazie a questo review party e ne sono felicissima.
Per me questo volume è stato il più bello, il primo mi era piaciuto mentre il secondo per nulla e avevo delle aspettative altissime per questo volume conclusivo e ne sono rimasta soddisfatta. Devo dire che non è una delle mie serie preferite ma mi è piaciuta leggerla sia per lo stile dell’autrice sia per la storia di per sé. Il mondo Grisha è sicuramente un luogo affascinante e tenebroso che ti fa venire voglia di leggere, di sapere infatti presto recupererò anche la dilogia composta da ‘Sei di corvi’ e ‘Il regno corrotto’.
Questo terzo libro si apre poco dopo il finale del secondo, Alina per salvare i suoi amici ha ‘rubato’ dei poteri all’oscuro perdendone gran parte dei suoi finendo quasi in fin di vita, salvata dall’Apparat i primi mesi sono di completo riposo, non le è concesso vedere nessuno dei suoi amici Grisha se non Genya, non riesce più ad evocare e l’oscuro nonostante tutto è sempre più forte di lei. Riuscirà a rievocare il suo potere grazie come sempre alla fiducia dei suoi amici e di Mal.
"Anche se mi ci volesse un'altra vita per spezzarti, Alina, mi ci metterò d'impegno."